La disciplina degli appalti riveste un ruolo cruciale nell’ambito del processo di crescita e di sviluppo economico alla base del Piano Nazionale di Ripresa e di Resilienza. In questa direzione si collocano gli interventi normativi più recenti volti a semplificare e velocizzare l’iter di realizzazione delle opere al fine di un’ottimizzazione e modernizzazione del sistema degli appalti. Alla necessità di favorire lo sviluppo economico e di garantire standard qualitativi del procurement pubblico si affianca l’esigenza di tutelare l’occupazione al fine di garantire la sostenibilità dei costi legati alla tutela del lavoro negli appalti. In questo contesto, verranno analizzate le principali disposizioni normative per la tutela del lavoro contenute nella disciplina dei contratti pubblici con particolare riferimento al tema delle clausole sociali e al necessario contemperamento degli interessi “sociali” con quelli della tutela della concorrenza e della libertà di impresa. L’approfondimento, che sarà svolto anche attraverso l’esame degli orientamenti della giurisprudenza e del contributo delle Linee Guida Anac, mira a fornire indicazioni – anche di carattere pratico – per una corretta applicazione delle clausole sociali nel cambio di appalto evidenziando anche le differenze intercorrenti tra successione negli appalti e la disciplina del trasferimento di azienda. Sarà inoltre illustrata l’applicazione delle norme a tutela del lavoro nel caso di subappalto.
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