Partner istituzionali

I partner del Piano nazionale di formazione per la professionalizzazione del RUP:

MIT – Ministero delle Infrastrutture e trasporti

Direzione generale per gli affari legali, societari e i contratti pubblici – Dipartimento per gli affari generali e la digitalizzazione – competenza finalizzata all’aggiornamento professionale del RUP ex art. 7, comma 7-bis L. 120/2020.

ITACA – Istituto per l’innovazione e trasparenza degli appalti e la compatibilità ambientale
Organismo di diritto pubblico ed organo tecnico della Conferenza delle Regioni e delle Province autonome in materia di contrattualistica pubblica.

L’Istituto, costituito nel 1996 per impulso delle Regioni italiane con la denominazione “Istituto per la trasparenza, l’aggiornamento e la certificazione degli appalti”, è un’associazione senza fini di lucro, i cui soci fondatori sono le Regioni e le Province autonome, con l’obiettivo di attivare azioni condivise dal sistema regionale per promuovere e garantire un efficace coordinamento tra le stesse, ed assicurare il miglior raccordo con le istituzioni statali, enti locali ed operatori del settore degli appalti pubblici.

Dal 2005 ITACA ha adottato la sua nuova denominazione “Istituto per l’innovazione e trasparenza degli appalti e la compatibilità ambientale”, la quale, pur confermando l’identità statutaria, ne sottolinea l’impegno anche sul versante delle tematiche inerenti alla sostenibilità ambientale.

IFEL – Istituto per la Finanza e l’Economia Locale
È una Fondazione istituita nel 2006 dall’Associazione Nazionale dei Comuni Italiani (ANCI) quando, in attuazione del Decreto del Ministero dell’Economia e delle Finanze del 22 novembre 2005, succede al Consorzio Anci-Cnc per la fiscalità locale raccogliendone tutta l’eredità.

Da allora IFEL porta avanti il ruolo di ente deputato ad assistere i Comuni in materia di finanza ed economia locale. Oltre a divenire la tecno-struttura di riferimento per la raccolta sistematica, l’elaborazione e la diffusione dei dati relativi ai tributi, la Fondazione opera come ente di ricerca e formazione attraverso la produzione di studi, analisi e proposte di innovazione normativa atte a soddisfare le istanze dei Comuni e dei cittadini. Un costante lavoro di ricerca e aggiornamento, in contesti come quelli della finanza e dell’economia locale che subiscono continui cambiamenti ed evoluzioni, caratterizza l’attività scientifica su cui si incentra l’impegno istituzionale di IFEL.

SNA – Scuola Nazionale dell’Amministrazione
Fondata nel 1957 come parte integrante della Presidenza del Consiglio dei Ministri, è l’istituzione deputata a selezionare, reclutare e formare funzionari e dirigenti pubblici e costituisce il punto centrale del Sistema unico del reclutamento e della formazione pubblica, istituito per migliorare l’efficienza e la qualità della Pubblica Amministrazione italiana.

Le principali attività della SNA sono:

  • la selezione e il reclutamento dei dirigenti delle amministrazioni pubbliche centrali;
  • l’erogazione della formazione per tutti i dipendenti pubblici;
  • lo sviluppo di programmi di ricerca sulla pubblica amministrazione, le politiche pubbliche e l’economia pubblica;
  • la consulenza e assistenza tecnica alle Pubbliche Amministrazioni per l’attuazione dei programmi di riforma e di innovazione.


Le collaborazioni

I partner del Piano Nazionale di formazione si avvalgono della collaborazione di:

ANAC
È un’autorità amministrativa indipendente la cui missione istituzionale è individuata nell’azione di prevenzione della corruzione in tutti gli ambiti dell’attività amministrativa.

L’attività di ANAC si esplica attraverso la vigilanza su vari fronti: applicazione della normativa anticorruzione e rispetto degli obblighi di trasparenza, conferimento degli incarichi pubblici, conflitti di interesse dei funzionari, affidamento ed esecuzione dei contratti pubblici. 

L’ANAC è organo collegiale composto dal Presidente e da quattro componenti scelti tra esperti di elevata professionalità, anche estranei all’amministrazione, con comprovate competenze in Italia e all’estero, sia nel settore pubblico sia in quello privato, di notoria indipendenza e comprovata esperienza in materia di contrasto alla corruzione.

CONSIP
Al servizio del Ministero dell’Economia e Finanze da oltre 20 anni, Consip S.p.A. è la Centrale Nazionale per gli Acquisti della PA e attua in sinergia con il Ministero i più rilevanti Programmi di riqualificazione, efficienza e innovazione della spesa pubblica del Paese.

Centro di eccellenza nel procurement, riconosciuto anche a livello internazionale, Consip S.p.A. realizza tali Programmi mettendo al servizio dell’Azionista e del Paese le proprie competenze, in un quadro di sinergia, collaborazione e condivisione delle iniziative.

Attraverso la più grande piattaforma nazionale per il procurement digitale www.acquistinretepa.it, facciamo incontrare ogni anno oltre 130.000 imprese e 13.000 amministrazioni, per negoziare più di 500.000 contratti di acquisto, pari a un valore di oltre 25 miliardi di euro (1% di PIL), offrendo soluzioni innovative e di ultima generazione attraverso mercati digitali e contratti «pronti all’uso» su tutte le filiere produttive del Paese: Sanità, IT, Telco, Energy e Building management.

Un impegno da sempre ispirato a principi di semplificazione, qualità, tracciabilità, innovazione, competizione, sostenuto dai valori guida dei professionisti che lavorano in Consip S.p.A.: competenza, etica, esperienza, senso di responsabilità e capacità di innovare.

Rete degli Osservatori regionali dei Contratti pubblici
costituita nel 2021 dalla Conferenza delle Regioni e delle Province autonome, promuove forme stabili di cooperazione tra le Regioni in materia di contratti e investimenti pubblici.

La Rete è un insieme di strutture (nodi) regionali che condividono attività e servizi comuni con standard minimi di funzionamento, in ordine a:

  1. supporto giuridico, informativo e formativo alle stazioni appaltanti nell’attuazione della normativa comunitaria, statale e regionale anche nell’ambito della collaborazione con gli Organi dello Stato;
  2. supporto giuridico formativo e informativo agli operatori delle stazioni appaltanti in ambito territoriale in materia di assolvimento di ogni obbligo informativo di pubblicità e di trasparenza in materia di contratti ed investimenti pubblici;
  3. raccolta e acquisizione dei dati e delle informazioni in materia di contratti ed investimenti pubblici secondo modalità omogenee a fini di trasparenza, monitoraggio e pubblicità;
  4. studio, analisi e monitoraggio del mercato dei contratti e degli investimenti pubblici.

Ai fini dell’espletamento delle attività e degli ulteriori compiti per il rispetto degli accordi e protocolli con Enti terzi, i nodi della Rete operano in reciproca collaborazione condividendo esperienze e buone pratiche e assicurando a ciascuno l’affiancamento ausiliare tecnico-operativo necessario.